Page 13 - Zara
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A differenza di quanto si riteneva da parte italo-

            tedesca, Warspite e Barham non erano  state danneggiate in
            modo grave ed erano già tornate in servizio, come mostrato da

            nuove  scattate  il  mattino  del  24  marzo  da  uno  Ju  88 della

              a
            3  Squadriglia  del  1°  Gruppo  Ricognizione  Strategica  del  X
            Fliegerkorps  (che avevano sorvolato la Mediterranean Fleet,

            uscita in mare  a protezione di un convoglio  da Alessandria  a

            Malta) ma inoltrate a Supermarina solo due giorni dopo, in

            quanto classificate come «bassa priorità». Un messaggio del X
            CAT a Supermarina mandato nel pomeriggio del 26 diceva

            chiaramente che «Da accurato  esame della fotografia eseguita

            sulla forza navale avvistata a nord di Marsa Matruh si rileva: a)

            una forza navale costituita da quattro grosse unità in linea di fila
            a distanza di 650 metri tra prora e prora nell’ordine: una Nb tipo

            QUEEN ELIZABETH, una Pa tipo FORMIDABLE, una Nb tipo

            BARHAM, una  Nb tipo QUEEN ELIZABETH (…)». Anche allora ci
            sarebbe stato il tempo di farlo sapere a Iachino, che ancora era

            in porto: ma ciò, per motivi inesplicati, non avvenne.

            A Supermarina si era convinti che la superiore velocità delle navi

            italiane avrebbe loro permesso di evitare un pericoloso
            incontro; si sottovalutò poi la pericolosità degli aerei britannici,

            che fino a quel momento erano stati assai letali negli attacchi

            alle navi in porto (Taranto, Tobruk, Bengasi, Napoli, Augusta), ma

            non avevano mai colpito una  nave da guerra italiana in mare
            aperto.

            L’Illustrious era  stata davvero posta fuori combattimento, ma il

            10  marzo  era  già  giunta  in  Mediterraneo  la  sua  sostituta,  la
            gemella Formidable.

            Di ciò l’ammiraglio Iachino  sarebbe stato informato  solo a

            missione in corso, il 27 marzo, quando  la sua nave avrebbe

            intercettato alle 15.19 e 16.43 due messaggi trasmessi da Rodi,
            che  annunciavano  che  la  ricognizione  strategica  (un  CANT  Z.
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