Page 5 - Da Barbiano
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organizzato ricognizioni aeree  a rastrello della zona a sud del

            35° parallelo, sia a levante che a ponente di Capo Bon. I
            Comandi dell’Aeronautica della Sicilia e della Sardegna avevano

            ricevuto  l’ordine  di  svolgere,  rispettivamente,  una  vasta

            ricognizione del Mediterraneo  Centrale ed un’altra a sudovest
            della Sardegna ed ad ovest della Corsica (in entrambi i casi,

            durante il giorno 12). Nel tratto finale del viaggio, gli incrociatori

                                                                                              a
            sarebbero  stati scortati da aerei da caccia  della 5  Squadra
            Aerea: per permettere loro di prendere il volo, il carburante era
            stato appositamente mandato a Tripoli per via aerea nei giorni

            immediatamente precedenti.



            Alle 15.20 del 12 dicembre, prima ancora della partenza degli
            incrociatori, il Comando dell’Aeronautica della Sicilia aveva fatto

            sapere a  Superaereo (il comando della  Regia  Aeronautica)  che

            non  erano state avvistate unità  nemiche,  e che due  caccia
            Macchi Mc. 202 avevano sorvolato il porto della Valletta a Malta

            constatando che le unità della temibile Forza K britannica erano

            ancora lì.

            Meno  rassicuranti  erano  le  notizie  giunte  dal  Comando
            dell’Aeronautica della Sardegna, che tra le 13.30 e le 13.50 di

            quello stesso giorno aveva fatto partire tre CANT Z. 1007 bis del

            51° Gruppo bombardieri dall’aeroporto di Decimomannu.  Alle

            15.45 del 12 dicembre, il secondo CANT Z. 1007 bis, pilotato dal
            sottotenente             Nascimbene,              aveva         localizzato          quattro

            cacciatorpediniere nemici in navigazione verso est, a velocità

            stimata di 20 nodi, al largo di Béjaïa in Algeria e a 60 miglia ad
                                                           th
            est di Algeri. Si trattava della 4  Destroyer Flotilla, composta da
            tre cacciatorpediniere britannici, Sikh (capo flottiglia capitano di

            fregata Graham Henry Stokes), Legion (capitano di fregata

            Richard Frederick Jessel) e Maori (capitano  di fregata Rafe
            Edward Courage), e da uno olandese, l’Isaac Sweers (capitano di
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