Page 26 - Zara
P. 26

chiaramente all’inseguimento delle navi italiane. Era il gruppo

            che  comprendeva Barham, Valiant, Warspite e Formidable,  ma
            Iachino  sottovalutava la sua composizione, e  non credeva che

            comprendesse alcuna corazzata.

            In realtà, Iachino avrebbe avuto più di un motivo per dubitare di
            una valutazione del genere: oltre a quanto detto più sopra, alle

            20.05  Supermarina  gli  aveva  riferito  che  alle  17.45  una  nave

            nemica «sede di Comando Complesso», pertanto di sicuro non

            una nave minore, alle 17.45 aveva comunicato con Alessandria
            da un punto a 40 miglia per 240° da Capo Krio, cioè da un punto

            a 75 miglia per 110° dalla Vittorio Veneto (in realtà era ancora più

            vicino,       a 55       miglia per         110°,       in      quanto         un      errore

            radiogoniometrico stimava la posizione di Cunningham 20
            miglia più ad est di quella effettiva).

            Se Iachino avesse dato credito a questo messaggio, si sarebbe

            accorto che la formazione britannica, seguendo ad una velocità
            stimabile  attorno ai 20-22 nodi (per  via delle  proprie lente

            corazzate) la squadra italiana che avanzava a 15-19 nodi (quanto

            riusciva a fare, a tratti, la Vittorio Veneto), avrebbe potuto ridurre

            la distanza con le sue navi, tra le 17.45 e le  19.50, da 75 a 67
            miglia circa; cioè sarebbe stata a sole 67 miglia del Pola quando

            questo era stato immobilizzato, e, procedendo a velocità media

            di 21 nodi, avrebbe coperto tale distanza in poco più di tre ore,

            raggiungendo il Pola attorno alle 23.
            Per giunta, alle 20.15 i crittografi imbarcati per l’occasione

            sulla Vittorio Veneto intercettarono un messaggio trasmesso  da

            un  ammiraglio  britannico,  cui  risposero  ben  tre  unità  sedi  di
            Comando Complesso («Velocità 15 nodi – 2013»); ma visto che

            alle 19.50 lo stesso ammiraglio aveva ordinato «Velocità 20 nodi

            –  1945», Iachino pensò che le unità britanniche inseguitrici

            avessero  rallentato,  forse  anche  abbandonato  l’inseguimento.
            Più tardi, durante il botta e risposta tra Cattaneo e Iachino gli
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31