Page 3 - Urasciek
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L’affondamento del Sommergibile Urasciek
Alle 17.25 dell’11 dicembre 1942 l’Uarsciek, al comando
del tenente di vascello Gaetano Arezzo della Targia, salpò
da Augusta diretto verso sud, per una missione di
agguato a sud di Malta.
Questa sarebbe dovuta essere una delle sue ultime
missioni prima di un periodo di lavori di grande
manutenzione, previsto per il febbraio 1943, anche se la
Commissione d’Inchiesta Speciale istituita a inizio 1947
per giudicare sul suo affondamento lo avrebbe definito
«in buone condizioni di efficienza» al momento della
perdita. Non molto tempo prima l’Uarsciek aveva già
subito dei lavori per risolvere dei problemi ai motori
diesel, venuti in evidenza durante la battaglia di Mezzo
Agosto; erano anche stati effettuati dei lavori di
ridimensionamento della torretta per ridurre i tempi
d’immersione, nonché lavori ai macchinari per renderli
più silenziosi.
Il marinaio Domenico Di Serio, imbarcatosi sull’Uarsciek a
Napoli, aveva incontrato a bordo una sua vecchia
conoscenza, il capo elettricista Ilario Mazzotti (in passato
imbarcato con lui su un altro sommergibile, il Malachite),
il quale gli aveva annunciato che a breve il sommergibile
sarebbe dovuto andare a Pola per un periodo di grandi
lavori. Lasciata Napoli, infatti, l’Uarsciek si era trasferito a
Messina, dove l’equipaggio aveva atteso l’ordine di
proseguire per Pola; invece era giunto quello di