Page 4 - Bande Nere
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incontrare il Bande Nere al largo di Ponza ed assumerne

            la scorta fino a La Spezia, rilevando Aviere e Fuciliere (che

            a questo punto avrebbero dovuto raggiungere Napoli).

            Sia a Marina La Spezia che a Marina Messina era stato

            inoltre ordinato di disporre un rinforzo della scorta

            navale nei tratti a sud di Stromboli (Marina Messina) ed a

            nord della Gorgona (Marina La Spezia); i Comandi Marina

            di Messina, Napoli e La Spezia avrebbero inoltre dovuto

            emanare ordini affinché al Bande Nere fosse assicurata la

            scorta aerea, nelle ore diurne, nei diversi tratti della


            navigazione («in base previsioni movimenti che saranno

            comunicati da LITTORIO per F.N.»). Nell’emanare l’ordine

            d’operazione, il Comando della III Divisione stabilì

            che Bande Nere e scorta avrebbero dovuto seguire le

            rotte di sicurezza di Messina fino al punto convenzionale

            «FN», per poi dirigere verso il punto 38°51’ N e 15°20’E (al

            largo di Stromboli).

            Le avverse condizioni del tempo, tuttavia, avevano

            indotto a rimandare la partenza di un giorno, così che la

            nave poté lasciare Messina soltanto alle sei del 1° aprile.

            Scortavano il Bande Nere, come ordinato, i

            cacciatorpediniere Aviere e Fuciliere e la

            torpediniera Libra, quest’ultima solo per il primo tratto.

            Le unità iniziarono ad uscire dal porto di Messina alle

            5.45: nell’ordine, Libra, Fuciliere, Bande Nere ed Aviere. Alle


            6.36 tutte e quattro erano fuori dalle ostruzioni, e

            l’Aviere si portò tra Fuciliere e Libra.

            Le cose iniziarono ad andare male subito dopo la

            partenza. Appena fuori dalle ostruzioni di Messina, alle
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