Progetto di Benedetto Parziale. Testi Editing e Ricerche a cura di Guglielmo Evangelista e Benedetto Parziale
Hanno contribuito alla realizzazione del Sito: vedi Elenco
Le Onoreficenze più importanti di cui
sono stati insigniti gli Ufficiali del Corso
Allesina Angiolo
Attianese Sergio
Balzano Romualdo
Baucer Giorgio
Bechi Renato
Bettini Giorgio
Boccardo Virgilio
Calabrese Massimo
Calderara Ludovico
Carminati Piero
Caterini Mario
Ceccacci Franz
Conte Nicola
Cremonini Luciano
D’Antonio Renato
Dapiran Remigio
De Nicola Angelo
D’Henry Giuseppe
Dian Mario
Dina Primo
Fiorini Mario
Ghinetti Guglielmo
Ghirotti Paolo
Lais Lucio
Longo Alceste
Niccolini Carlo
Onori Vincenzo
Ott Cesare
Pellizzetti Italo
Rattazzi Mameli
Rava Mario
Rigutini Franco
Rosas Giuseppe
Rubino Giovanni
Schiaffino Giobatta
Scialdone Antonio
Serrati Piero
Sighieri Ettore
Sorcinelli Carlo
Squillaci Vittorio
Staccoli Castracane Agostino
Todini Carlo
Turcio Aldo
Vanzini Gianmaria
(Clicca sulla Medaglia per leggerne la motivazione)
Le motivazioni delle Medaglie
Hanno collaborato alla realizzazione del Sito:
Paolo Bonetti, Giovanni Brauzi, Ernesto Fasano, Ezio Gatto, Roberto Inserra, Francesco Martinelli, Paola Martinelli,
Manuela Prati, Carlo Ott, Michela Ott, Lorenzo Colombo, Gianni Vignati.
Uno speciale ringraziamento al Comando e agli Ufficiali e Sottufficiali dell’Accademia Navale di Livorno (Ammiraglio
Flavio Biaggi, Capitano di Fregata Emanuele Gennai, Capitano di Corvetta Stefano Ara, Capo Francesco Valentini) che mi
hanno aiutato ed assistito nelle ricerche effettuate presso l’Archivio Storico dell’Accademia Navale.
ALLESINA Angiolo Medaglia di bronzo al valor militare
Sottotenente di Vascello
"Direttore del tiro di torpediniera sottoposta a prolungato
attacco aereo, dirigeva con sereno coraggio e perizia il tiro
delle armi contraere di bordo.
Inutilizzato il cannone poppiero dai colpi avversari, benché
ferito si trascinava al pezzo di prora -unico rimasto efficiente-
e contribuiva con rabbioso ostinato tiro, all'abbattimento di
un aereo avversario".
(Acque della Tunisia, 6 maggio 1943).
(D.P. 13 febbraio 1954)
D.V.M. 160
Torpediniera Tifone
ATTIANESE Sergio
Medaglia d'argento al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Napoli il 3 - 8 - 1920
"sul campo"
"Avvistata una importante formazione navale nemica,
otteneva di sostituire un collega da poco sbarcato
nell'inarico di direttore del lancio, da lui precedentemente
ricoperto.
Durante il lungo ed aspro combattimento contro le forze
navali nemiche prponderanti, rimasta l'unità staccata dal
resto delle forze, sostenendo una unità similare danneggiata
dal tiro nemico, sotto le nutrite salve inglesi che
frquentemente inquadravano l'unità, dirigeva il lancio con
notevole sangue freddo ed abilità, superando con pronti ed
intelligenti provvedimenti tutte le difficoltà sorte durante
l'azione e riuscendo a colpire col siluro un incrociatore.
Confermava così le sue doti di coraggio, serena calma e
perizia".
(Pantelleria, 15 giugno 1942).
(Determinazione del 18 giugno 1942)
(R.D. 7 novembre 1942)
D.V.M. 47
Cacciatorpediniere Lanzerotto Malocello
ATTIANESE Sergio
Medaglia di bronzo al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Napoli il 3 - 8 - 1920
"Ufficiale T. e 2° Direttore del Tiro di ct., prendeva parte con
slancio ed elevato spirito combattivo a tutte le missioni di
guerra effettuate dalla propria unità. Durante una di queste,
in occasione della posa di due sbarramenti di mine in
collaborazione con altre unità, contribuiva con perizia ed
ardimento al buon esito dell'operazione di fuoco con la
quale venivano inflitte perdite ai numerosi aerei avversari
attaccanti.
Assolveva altresì il suo compito con calma esemplare
malgrado le azioni di mitragliamento che causavano a
bordo perdite di vite umane".
(Mediterraneo, 11 luglio - 20 agosto 1943).
(Determinazione del 9 gennaio 1948).
(D.P. 29 luglio 1949)
D.V.M. 133
Cacciatorpediniere Vivaldi
BALZANO Romualdo Medaglia di bronzo al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a La Maddalena (Sassari) il
5-2-1919
"sul campo"
"Ufficiale di rotta di una torpediniera, in servizio di scorta,
attaccata nottetempo da soverchianti forze navali nemiche,
coadiuvava validamente sotto il fuoco concentrato del
nemico e in avverse condizioni di mare, il comandante nella
condotta della nave e nella sua tenace reazione. Colpita
l'unità e con incendio a bordo, durante audaci contrattacchi
condotti fino all'esaurimento di ogni efficace mezzo di offesa,
si adoperava instancabilmente, in assenza del ufficiale in 2
a,
ove più era necessaria la sua opera. Dopo aver diretto il
lancio autonomo dei siluri, riprendeva il suo servizio alla
rotta, concorrendo validamente, nelle precarie condizioni di
tempo e di visibilità, a sottrarre l'unità ad ulteriori offese ed a
ricondurla alla base.
(Mare Mediterraneo Centrale, 16 gennaio 1943)
(Determinazione del 14 giugno 1943)
R.D. 16 agosto 1943
D.V.M. 63
BALZANO Romualdo Medaglia di bronzo al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a La Maddalena (Sassari) il
5-2-1919
2
a
concessione
"Ufficiale di rotta di torpediniera in missione di scorta a nave
trasporto, attaccata nottetempo da soverchiante forza
navale nemica, codiuvava validamente il comandante che
portava per ben due volte la torpediniere all'attacco. Colpita
l'unità dal tiro nemico che metteva fuori combattimento la
quasi totalità degli ufficiali, ne assumeva il comando e
rispondeva all'offesa avversaria fino a quando la nave,
crivellata dai colpi veniva sopraffatta. Abbandonata l'unità
dirigeva con calma e perizia le operazioni di salvataggio dei
superstiti."
(Mediterraneo Centrale 4 maggio 1943)
(D.P.) 3 giugno 1961)
D.V.M. 168
Torpediniera Perseo
BAUCER Giorgio
Medaglia d'argento al valor militare
Sottotenente di Vascello nato a Fiume il 29 8 1919
"Sul campo"
"Volontario dei mezzi d'assalto attaccava con pieno successo
operativo un piroscafo alla fonda in una munitissima rada
avversaria superando le notevoli difficoltà presentate dalle
energiche misure difensive del nemico."
(Mediterraneo occidentale 14 luglio 1942)
(Determinazione 2 ottobre 1942)
(R.D. 2 ottobre 1942)
D.V.M. 98
X Flottiglia MAS
BECHI Renato
Medaglia d'argento al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Noceto (Parma) l'8-12-1919
"sul campo"
"Comandante di MAS, in missione di guerra, avvistata una
formazione di tre cannoniere nemiche, dirigeva decisamente
per attaccarle e, benché ostacolato dal maltempo e fatto
segno a violenta reazione di fuoco che colpiva ripetutamente
l'unità in plancia, scagliava a distanza molto ravvicinata i
siluri colpendo ed affondando una delle tre unità avversarie.
Con abile manovra e perizia marinaresca riusciva a
disimpegnare e a riportare alla base il suo MAS, senza
perdita alcuna, dimostrando, in tutta l'azione, sereno
ardimento ed elevato spirito aggressivo.
In paese alleato, sul quarto fronte della nostra Marina,
riaffermava superbamente con la brillante azione le
tradizionali virtù di coraggio e di audacia dei MAS".
(Lago Ladoga, 15 agosto 1942).
(Determinazione del 6 ottobre 1942).
(R.D. 31 ottobre 1942)
D.V.M. 48
MAS 527
BECHI Renato
Medaglia d'argento al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Noceto (Parma) l'8-12-1919
2
a
concessione
"sul campo"
"Al comando di MS impiegata in rischiosa operazione
notturna di sbarco su costa nemica, incontrava violenta
improvvisa reazione da terra che colpiva la MS,
immobilizzandola e provocando incendi. Riuscito vanno ogni
sforzo per salvarla mentre perdurava il tiro nemico, metteva
a mare l'equipaggio ed assicuratane la distruzione
l'abbandonava per ultimo.
Tornato a bordo Per prendere altri salvagenti necessari ai
naufraghi feriti, Restava ferito egli stesso dal tiro nemico e
riusciva nell'intento allontanandosi dalla motosilurante che
poco tempo più tardi restava distrutta dall'esplosione dei
serbatoi di benzina".
(Adriatico, 2 novembre 1943).
(Determinazione del 16 gennaio 1946).
(D.L. 12 Aprile 1946)
D.V.M. 101
Motosilurante 33
BECHI Renato
Medaglia d'argento al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Noceto (Parma) l'8-12-1919
3
a
concessione
"alla memoria sul campo"
"Comandante di motosilurante attaccata da bassa quota da
aerei nei pressi di una base oltremare investita dal nemico,
rendeva nullo l'attacco manovrando abilmente l'unità e
reagendo con la mitragliera che abbatteva uno degli aerei
nemici. Effettuava successivamente numerose rischiose
missioni di guerra lungo la costa controllata dal nemico
dando luminosa conferma di elevato sentimento del dovere,
forte animo e sereno ardimento.
Dall'ultima di esse non rientrava alla base".
(Acque di Corfù 19-20 settembre 1943; 22 ottobre-3
novembre 1943).
(Determinazione del 1° marzo 1944)
(R.D. 2 Giugno 1944)
D.V.M. 68
MS 33
BECHI Renato
Medaglia di bronzo al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Noceto (Parma) l'8-12-1919
"Comandante di MAS veloce dislocato oltremare e difficili
condizioni di ambiente, guidava l'unità in numerose ardite
missioni, spinte sovente con tenacia e valore mirabile oltre al
normale limite di autonomia. In ripetuti scontri con unità
similari nemieche, che attaccava decisamente e colpiva con le
armi di bordo, dava prova di grande coraggio e spirito
aggressivo; riusciva sempre a ricondurre vittoriosa l'unita in
porto, nonostante la violenta reazione delle batterie costiere,
delle unità di vigilanza e degli aerei. Mentre trovavasi alla
fonda davanti ad importante porto, avvistate alcune
motosiluranti che tentavano di forzarne l'entrata,
partecipava all'attacco contro di esse colpendole
efficacemente e costringendole, in ripetute azioni, a ripiegare
ed a desistere dall'impresa".
(Anapa 21 Aprile 1943).
(Decreto C.P.S. 22 ottobre 1947)
D.V.M. 114
MAS 566
BETTINI Giorgio
Medaglia di bronzo al valor militare
Sottotenente di vascello, nato a Livorno il 6-8-1920
"Al comando di MAS partecipava a numerose missioni di
guerra in territorio oltremare. il 30 Aprile 1943 attaccato
presso Zembra da 40 aerei da caccia avversari, reagiva col
fuoco e con la manovra. Durante il successivo affondamento
del MAS si prodiga va al salvataggio dell'equipaggio decimato
dall'attacco. Recuperato da altra unità sottile coadiuvava il
comandante nella manovra e nel tiro c.a. sotto rinnovati
attacchi aerei. Esempio di coraggioso ardimento e sprezzo
del pericolo".
(Tunisia, aprile 1943).
(Determinazione del 17 maggio 1946)
(DP 29 Marzo 1948)
D.V.M. 120
MAS 552
BOCCARDO Virgilio
Medaglia di bronzo al valor militare
Tenente di Vascello nato il 3-7-1919
"sul campo"
"Immediato collaboratore del comandante a bordo del
sommergibile impiegato in tre dure missioni di rifornimento
oltremare, dava il meglio di se stesso perché l'unità
rispondesse in pieno al compito silenzioso e tenace che, in
ausilio alle altre forze armate della patria, le era connesso.
Dimostrava cosi tenacia di vittoriosi propositi, perizia e
sereno coraggio".
(Mediterraneo centrale, 29 giugno - 26 agosto 1942).
(Determinazione del 20 febbraio 1946).
(Decreto C.P.S. 11 marzo 1947)
D.V.M. 109
BOCCARDO Virgilio
Medaglia di bronzo al valor militare
Tenente di Vascello nato il 3-7-1919
2
a
concessione
"sul campo"
"Ufficiale in 2
a
di sommergibile, nel terzo anno della guerra
1940-1943 partecipava a numerose missioni di guerra in
acque contrastate dall'avversario.
Animato da elevato sentimento del dovere, dimostrava in
ogni circostanza sereno coraggio e spirito combattivo".
(Mare Mediterraneo 29 ottobre 1942 - 8 settembre 1943).
(Determinazione del 20 febbraio 1946).
(Decreto C.P.S. 11 marzo 1947)
D.V.M. 109
Sommergibile Sciesa
CALABRESE Massimo Medaglia d'argento al valor militare
Sottotenente di Vascello nato a Napoli il 3 8 1891
"alla memoria - sul campo"
"Comandante di MAS, dislocato in base navale d'oltremare, si
distingueva per slancio e capacità durante lungo e tenace
assedio da parte di soverchianti forze.
Colto di sorpresa da uno sbarco di reparti nemici, fatto
prigioniero con l'equipaggio ed obbligato a condurre il MAS,
con a bordo truppe avversarie, con fredda decisione
esponeva volontariamente se stesso e l'unità al fuoco
concentrato delle batterie costiere nazionali che ben presto
l'affondavano.
Nuovamente catturato veniva barbaramente trucidato".
(Lero settembre - novembre 1943).
(D.P. 24 settembre 1954)
D.V.M. 162
MAS 555
CALDERARA Ludovico Medaglia d'argento al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Roma il 14-7-1920
"sul campo"
"Comandante di Motozattera già precedentemente distintosi
in numerose missioni, si prodigava per lungo periodo in zona
avanzatissima per il rifornimento delle truppe operanti. Con
slancio magnifico sempre primo su tutti, con tenacia e
decisione ammirevole, superava ogni difficoltà malgrado la
continua violentissima offesa nemica; raggiungendo
pienamente i compiti affidatigli. Attaccata la propria unità,
già fortemente menomata da numerosi aerei nemici,
accettava l'impari combattimento, abbatteva due aerei, e
benché ferito, si prodigava fino all'estremo per tentare il
salvataggio della nave incendiata.
Splendido esempio di altissime virtù militari, di coraggio, di
attaccamento al dovere e alla divisa". (Sicilia Orientale -
Stretto di Messina, giugno - luglio - agosto 1943).
(Determinazione del'11 aprile 1946)
(D.P. 18 dicembre 1947)
D.V.M. 115
Mz 724
CALDERARA Ludovico Medaglia di bronzo al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Roma il 14-7-1920
"sul campo"
"Comandante di piccolo scafo, di sorveglianza alle ostruzioni
foranee di una nostra base avanzata, manifestandosi
improvvisamente un violento attacco dal mare con mezzi
navali d'assalto, reagiva più volte con le armi di bordo,
colpendo il nemico e impedendo che forzasse l'entrata, Nel
prolungamento dell'azione durata più ore, animava il suo
equipaggio, contribuendo validamente alla resistenza ed al
fallimento dell'insidioso tentativo".
(Tobruk settembre 1942)
(R.D. aprile 1943)
D.M.V. 57
Mz 733
CARMINATI Piero
Medaglia d'oro al valor militare
Sottotenente di Vascello, nato a Genova l’8-1-1921
"Comandante di unità silurante dislocata in zona avanzata
in prossimità di base nemica, attaccava di notte decisamente
ed arditamente, noncurante delle sfavorevoli condizioni di
luna e della reazione navale ed aerea avversaria, una
formazione di 4 cacciatorpediniere che bombardava la
costa, colpendo con siluro e danneggiando gravemente una
delle unità.
In seguito manovrava con calma e perizie esemplari e
sfuggiva alle unità di superficie, impiegando abilmente le
bombe di profondità.
Lanciato in mare dallo scoppio vicinissimo di bomba d'aereo
raggiungeva incolume la costa".
(Golfo degli Arabi 31 agosto 1942).
(Determinazione del settembre 1942).
(D.P. 18 ottobre 1993)
D.V.M. 46
Gruppo Sogliola MTSM 228
CARMINATI Piero
Medaglia d'argento al valor militare
Tenente di Vascello, nato a Genova l'8-1-1921
"Comandante di motosilurante incaricata di condurre
spedizione di mezzi d'assalto di superficie e subacquei
impegnata in operazioni di forzamento di uno dei maggiori
porti nazionali della zona occupata si portava, quando
ancora il crepuscolo consentiva discreta visibilità fino a 5
miglia dalle vigilate ostruzioni e ivi attendeva alcune ore
riuscendo poi a recuperare il personale impegnato nel
forzamento, al rientro della missione eseguita con completo
successo.
Esempio di abnegazione, coraggio e dedizione alla Patria.
(Acque di Genova, notte 19 aprile 1945).
(Determinazione, del 10 aprile 1946).
(D.L. 12 aprile 1946)
D.V.M. 102
CATERINI Mario
Medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Pisa il 3-2-1920
"alla memoria - sul campo"
"Ufficiale alle comunicazioni di cacciatorpediniere dislocato
in zona continuamente battuta da offesa aerea
disimpegnava sempre in maniera esemplare ogni servizio,
sia in porto che nelle numerose missioni in mare. In
occasione di ardua missione di guerra, durante un
prolungato combattimento con mezzi costieri ed aerei,
mentre con slancio partecipava alla lotta contro gravi
incendi ed avarie verificatesi, cadeva investito da esplosione
di colpi nemici offrendo alla Patria una giovane esistenza ad
essa tutta dedicata"
(Bocche di Bonifacio, 9 settembre 1943)
(D.L. 21 settembre 1945)
D.V.M. 93
Cacciatorpediniere Ugolino Vivaldi
CECCACCI Franz
Medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato ad Ancona il 30-3-1920
"sul campo"
"Ufficiale imbarcato su cacciatorpediniere impegnato in
combattimento notturno contro forte formazione navale,
assicurava il perfetto funzionamento del servizio
comunicazioni a lui affidato, dando prova di capacità e
coraggio. Rimaneva al proprio posto di combattimento fino
al momento dell'affondamento della nave e successivamente
si prodigava con abnegazione, forza d'animo ed elevato
senso del dovere per il salvataggio dei naufraghi."
(Canale di Sicilia, notte sul 2 dicembre 1942)
(Determinazione del 3 novembre 1945)
(D.L. 29 marzo 1945)
D.V.M. 99
Cacciatorpediniere Folgore
CONTE Nicola
Meaglia d'oro al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Tripoli il 15-4-1920
"Operatore volontario dei mezzi d'assalto, sorpreso
dall'armistizio in territorio occupato, ricongiuntosi ai
compagni d'arme per rinnovare le gesta che già tanta gloria
avevano dato alla Regia Marina, otteneva di partecipare ad
ardita operazione di forzamento di porto nazionale nella
zona occupata, benché a conoscenza che il materiale da
impiegare fosse ormai poco efficiente e conscio di affrontare
in caso di cattura l'estremo sacrificio.Con abilità somma,
sorretta da mirabile freddezza, indomita decisione e
temerario coraggio, superava le ostruzioni attentamente
vigilate, attaccava con successo l'obiettivo, riuscendo poi a
rientrare incolume sull'unità che lo aveva trasportato nelle
acque foranee del porto.Con questa azione che sollevava
l'ammirazione dei compagni d'arme della Regia Marina e
delle Nazioni Unite e risparmiava ulteriori gravi offese ad
uno dei maggiori centri marittimi nazionali, già tanto
provato, recava - in un momento particolarmente difficile -
nuova gloria alla Marina ed alla Patria.
Esempio mirabile di elette virtù di soldato."
(Acque di Genova, notte sul 19 aprile 1945.)
(R.D. 31 maggio 1946)
CREMONINI Luciano Medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato ad Albaredo d'Adige
(Verona) il 10-12-1919
"sul campo"
"Immediato collaboratore del Comandante a bordo di
sommergibile col quale effettuava numerose missioni di
guerra in acque contrastate dal nemico, ha assolto i suoi
compiti con abnegazione ed elevato sentimento del dovere.
Nei pericoli e fra le molteplici insidie nemiche ha sempre
dato prova di serenità e coraggio"
(Mediterraneo, 30 giugno 1941 - 21 agosto 1942; 1 marzo -
20 aprile 1943)
(DL 12 aprile 1946)
D.V.M. 104
Sommergibile Argento
D'ANTONIO Renato Medaglia d'argento al Valor Militare
Guardiamarina, nato a il 10-9-1919
"Imbarcato su Incrociatore sorpreso nottetempo, nel corso di
Ardita missione di guerra, da soverchiante forza navale
avversaria, ed in breve ridotto a fumante relitto in preda alle
fiamme ed alle esplosioni, prontamente accorreva in zona
gravemente colpita riuscendo con energica iniziativa a
domare un violento incendio scoppiato in una torre di grosso
calibro.
Coadiuva successivamente altro Ufficiale a gettare a mare i
proiettili di una riservetta minacciata da altro incendio
evitando così ulteriori danni e perdite di vite umane.
Ordinato l'abbandono della nave, la lasciava fra gli ultimi
dopo aver dato ogni residua energia al recupero di feriti ed al
salvataggio di pericolanti, ed aver ceduto ad un marinaio che
ne era sprovvisto il proprio salvagente.
Magnifico esempio di coraggiosa iniziativa, sprezzo del
rischio ed elevate virtù militari.
(Mediterraneo centrale, 28 marzo 1941)
Incrociatore Zara
DAPIRAN Remigio Medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Rovigno (Pola) il 7-12-
1919
"sul campo"
"Ufficiale in 2
a
di sommergibile, partecipava alla battaglia
Mediterranea di mezz'agosto contro un numeroso convoglio
nemico fortemente scortato da forze navali ed aeree,
coadiuvando il comandante con ardimento e perizia nelle
audaci azioni contro l'avversario. Benché ferito durante
l'azione di caccia, alla quale veniva sottoposta l'unità,
continuava a tenere coraggiosamente il suo posto di
combattimento, dimostrando elevate qualità militari."
(Mediterraneo Centrale, 11-14 agosto 1942)
(Determinazione del 14 Novembre 1942)
(R.D. 17 dicembre 1942)
D.V.M. 50
Sommergibile Dessìé
DE NICOLA Angelo
Medaglia di bronzo al Valor Militare
Tenente G.N., nato a Napoli il 3-4-1919
"Ufficiale addetto a difficili lavori di recupero di unità
sinistrate, condotti sotto la continua offesa nemica, rimasto
ferito da scheggia di bomba, si preoccupava della sorte dei
colleghi e dipendenti, nonché dei danni subiti dalla nave alla
quale aveva dedicato la sua capacità professionale.
Esempio di elevate virtù militari e di spirito di sacrificio"
(Porto di Napoli 20 febbraio 1943)
(D.P. 22 luglio 1948)
D.V.M.123
Incrociatore Attendolo
D'HENRY Giuseppe
Medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a il 11-8-1920
"alla memoria"
"In combattimento ravvicinato contro motosilurante tedesca
sbucata improvvisamente dal ridosso di un piroscafo e
nell'imminenza che la propria nave venisse colpita dai siluri
lanciatigli contro, cercava di aiutare il timoniere nella
manovra del timone rimasto incastrato.
Investito dallo scoppio, decedeva nell'adempimento del
dovere.
Esempio di noncuranza del pericolo e di sereno ardimento"
(Alto Adriatico, 11 settembre 1943)
(D.P. 18 dicembre 1951)
D.V.M. 145
Cacciatorpediniere Q. Sella
DIAN Mario
Meaglia d'argento al Valor Militare
Sottotenente di Vascello (O), nato a Bologna il 21-7-1920
"Nel corso di numerose missioni compiute, in presenza di
portaerei ed in acque contrastate dal nemico, dava più volte
alla base preziose informazioni sulla entità e sui movimenti
delle forze nemiche, sfidando ripetutamente la reazione
avversaria e contribuendo ad eludere la vigilanza della
caccia.
In ogni circostanza dimostrava perizia e valore"
(Cielo del Mediterraneo, 17 giugno 1942 - 29 marzo 1943)
(D.P. 18 giugno 1949)
D.V.M. 146
DIAN Mario
Meaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello (O), nato a Bologna il 21-7-1920
"sul campo"
"Partecipava alla luminosa vittoria dell'Ala d'Italia nei giorni
14 e 15 giugno 1942 in Mediterraneo, compiendo con
idrovolante voli di esplorazione fino al limite dell'autonomia.
Avvistate notevoli forze navali nemiche comprendenti due
portaerei, nonostante la presenza della caccia nemica e la
fortissima reazione contraerea, manteneva il contatto per
oltre tre ore.
Esempio di ardimento, sprezzo del pericolo, profondo senso
del dovere"
(Mediterraneo Centrale, 14-15 giugno 1942)
(R.D. 7 Novembre 1942)
D.V.M. 46
DINA Primo
Medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a il 26-11-1920
"alla memoria sul campo"
"Ufficiale imbarcato su cacciatorpediniere impegnato in
combattimento notturno contro forte formazione navale,
assicurava con serenità e competenza il funzionamento dei
servizi a lui affidati, anche quando l'unità veniva colpita da
tiro di artiglieria. Cooperava fino all'ultimo nel salvataggio
dei feriti e oltre il limite della resistenza fisica per il recupero
dei naufraghi, sacrificando nell'adempimento del compito
generoso la propria vita."
(Canale di Sicilia, notte sul 2 dicembre 1942).
(D.L. 24 gennaio 1946)
D.V.M. 99
Cacciatorpediniere Folgore
FIORINI Mario
medaglia di bronzo al Valor Militare
Tenente di Vascello, nato a Camogli Genova il 23-6-1916
"sul campo"
"Comandante in seconda di sommergibile impiegato senza
riposo in numerose missioni di guerra in acque aspramente
contrastate dall'avversario, nel secondo anno del conflitto
1940-1943, dava il meglio di sé stesso perché l'Unità
rispondesse in pieno al compito silenzioso e tenace che le era
connesso.
Animato da elevato sentimento del dovere, dimostrava in
ogni circostanza tenacia di vittoriosi propositi, perizia e
sereno coraggio".
(Mediterraneo, 13 giugno 1941-12 giugno 1942)
(Determinazione del 15 aprile 1945)
(D.P. 28 febbraio 1950)
D.V.M. 136
FIORINI Mario
medaglia di bronzo al Valor Militare
2a concessione
Tenente di Vascello, nato a Camogli Genova il 23-6-1916
"sul campo"
"Comandante in seconda di sommergibile impiegato senza
riposo in numerose missioni di guerra in acque aspramente
contrastate dall'avversario, nel terzo anno del conflitto 1940-
1943, dava il meglio di sé stesso perché l'Unità rispondesse in
pieno al compito silenzioso e tenace che le era connesso.
Animato da elevato sentimento del dovere, dimostrava in
ogni circostanza tenacia di vittoriosi propositi perizia e
sereno coraggio
(Mediterraneo, 13 giugno 1942-12 giugno 1943)
(Determinazione del 15 aprile 1945)
(D.P. 28 febbraio 1950)
D.V.M. 136
Sommergibile Uarsciek
GHINETTI Guglielmo medaglia di bronzo al Valor Militare
Guardiamarina, nato a Lugnano Teverina il 16-3-1918
"alla memoria - sul campo"
"Imbarcato su incrociatore, impegnato in combattimento
notturno contro forze navali nemiche, assolveva il suo
compito con sereno coraggio ed elevato senso del dovere.
Intervenuto l'ordine di abbandonare la nave,
irreparabilmente colpita, si soffermava a bordo per
coadiuvare l'ufficiale di rotta nella distruzione dei documenti
segreti, rendendo in tal modo più precaria la possibilità di
salvezza, e scompariva in mare con la nave che si inabissava"
(Mediterraneo Centrale, 13 dicembre 1941)
(R.D. 29 settembre 1942)
D.V.M. 45
Incrociatore Di Giussano
GHIROTTI Paolo
medaglia d'argento al Valor Militare
Tenente di Vascello (O), nato a Vicenza il 25-5-1919
"alla memoria"
"Osservatore di elevate virtù militari e professionali, con
battente entusiasta e generoso, già distintosi su altro fronte
di guerra, effettuava in breve spazio di tempo intensa attività
bellica. In numerosissime missioni alturiere, portate a
termine superando condizioni atmosferiche eccezionalmente
avverse e l'insidia dei caccia avversari, riconferma belle doti
di soldato e alta concezione del dovere.
Partito per una ricognizione alturiera non faceva ritorno".
(Cielo del Mediterraneo Occidentale, 10 dicembre 1942 - 16
marzo 1943)
(Determinazione del 1° agosto 1944)
(D.L. 1° agosto 1944)
D.V.M. 86
211a Squadriglia Ricognizione Marittima
LAIS Lucio
medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Roma il 18-12-1918
"sul campo"
"Comandante di motovedetta A.S., ancora in periodo di
allestimento è solo in parte dotata delle armi di bordo,
partecipava con coraggio e ardimento, insieme ad altre unità
cacciasommergibili, ad una azione di caccia contro un
sommergibile nemico segnalato nella zona. Con perizia ed
elevato spirito aggressivo si portava all'attacco cooperando
efficacemente con lancio di bombe di profondità
all'affondamento dell'unità subacquea avversaria".
(Mar Tirreno 23 luglio 1942)
(Determinazione del 1° Novembre 1942)
(R.D. 16 Novembre 1942)
D.V.M. 49
Cacciasommergibile Nettuno 2°
LAIS Lucio
medaglia di bronzo al Valor Militare
seconda concessione
Sottotenente di Vascello, nato a Roma il 18-12-1918
"sul campo"
"Comandante di vedetta A.S. in servizio di scorta, attaccata a
bassa quota da aereo nemico, reagiva prontamente col
fuoco delle mitragliere, dando prova di spirito combattivo.
Colpito ed affondato un piroscafo da siluro di aereo, si
portava decisamente, incurante dell'offesa nemica ancora in
atto, in soccorso dei naufraghi che traeva in salvo,
sbarcandoli a terra. Confermava nella circostanza le doti di
perizia e abnegazione già dimostrati nel salvataggio
dell'equipaggio di due velivoli nazionali caduti in mare".
(Mar Tirreno, notte sul 21 marzo 1943)
(Determinazione del 14 giugno 1943)
(R.D. 16 agosto 1943)
D.V.M. 63
VAS 206
LAIS Lucio
medaglia di bronzo al Valor Militare
terza concessione
Sottotenente di Vascello, nato a Roma il 18-12-1918
"sul campo"
"Comandante di sezione di motovedetta A.S., durante azione
di caccia contro un sommergibile nemico, determinandone la
posizione, conduceva all'attacco con altre unità similari
lanciando decisamente ed efficacemente numerose bombe di
profondità.
Nel corso dell'azione offensiva, che infliggeva danni all'unità
subacquea avversaria, dava prova di ardimento e perizia".
(Mar Tirreno, 18 aprile 1943)
(Determinazione del 15 luglio 1943)
(D.P. 29 luglio 1949)
D.V.M. 132
VAS 206
LONGO Alceste
medaglia d'argento al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Roma il 3-11-1920
"sul campo"
"Capo convoglio e comandante di motozattera, in numerose
difficili missioni verso basi avanzate, ha saputo infondere
negli equipaggi, con l'esempio personale, slancio ed
entusiasmo.
Malgrado la continua, persistente offesa nemica e le dure
difficoltà incontrate, ha saputo ottenere dalle unità magnifici
risultati.
Bellissimo esempio di alto sentimento del dovere, di tenace
volontà e di sereno coraggio".
(Mediterraneo Centrale, marzo-aprile-maggio 1943)
(Determinazione del 31 maggio 1943)
(D.P. 16 agosto 1943)
D.V.M. 63
MZ 756
NICCOLINI Carlo
medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a il 2-1-1920
"sul campo"
"Al comando di MAS effettuava numerosi agguati in
prossimità di base navale nemica. Avvistato un convoglio
fortemente scortato, si portava decisamente all'attacco
lanciando un siluro contro un piroscafo e successivamente
un altro contro una torpediniera di scorta.
Fatto segno di reazione nemica si disimpegnava con abilità
riducendo al silenzio i pezzi di una torpediniera con
aggiustate raffiche di mitragliatrice.
(Mar Nero notte sul 11-12 giugno 1942)
(Determinazione del 4 Novembre 1942)
(R.D. 16 novembre 1942)
D.V.M. 49
ONORI Vincenzo
medaglia di bronzo al Valor Militare
Aspirante Guardiamarina, nato a il 29-5-1917
"sul campo"
"Imbarcato su incrociatore attaccato nella notte da
preponderanti forze nemiche, coadiuvava con serenità e
coraggio il comandante, sotto l'intenso fuoco avversario, nei
tentativi di salvare l'unità, cooperando allo spegnimento dei
numerosi incendi sviluppatisi a bordo.
Resosi vano ogni sforzo, prodigava la sua opera costante e
generosa per la salvezza dell'equipaggio e per la sua
assistenza in mare.
(Mediterraneo Orientale, 28 marzo 1941)
(R.D. 15 gennaio 1942)
D.V.M. 22
Incrociatore Zara
OTT Cesare
Medaglia d'argento al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Livorno il 17-4-1922
"sul campo"
"Ufficiale in seconda di sommergibile oceanico, che durante
una lunga missione negli oceani Atlantico ed Indiano
attaccava all'interno delle siluranti di scorta una grande
portaerei ausiliaria affondandola, dava prova di elevate
capacità nella cura del personale e nell'organizzazione dei
servizi di bordo, di saldezza di carattere e spirito aggressivo
nel corso dell'azione.
incaricato della sorveglianza della manovra delle siluranti
nemiche di scorta, con giusto apprezzamento è coraggiosa
fermezza consentiva al comandante di portare a fondo
l'attacco all'unità maggiore, recando valido contributo alla
riuscita dell'azione.
(Oceano Atlantico, 29 giugno 1943 - 2 gennaio 1944)
(Determinazione del 18 febbraio 1944)
(R.D. 2 Giugno 1944)
D.V.M 68
Sommergibile Ammiraglio Cagni
OTT Cesare
Medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Livorno il 17-4-1922
"sul campo"
"Ufficiale di rotta e successivamente ufficiale in seconda di
sommergibile, durante il terzo anno del conflitto 1940-1943,
partecipava a numerose missioni di guerra in acque
particolarmente contrastate dall'avversario.
Animato da elevato amor di Patria, era in ogni circostanza di
esempio ai dipendenti per coraggio, abnegazione e spirito
combattivo.
(Oceano Atlantico, 12 aprile 1942 - 8 settembre 1943)
(Decreto C.P.S. 11 marzo 1947)
D.V.M. 109
Sommergibile Ammiraglio Cagni
PELLIZZETTI Italo
medaglia d'argento al Valor Militare
Sottotenente di Vascello (O), nato a Genova il 22 3 1920
“Compiva numerose missioni belliche alturiere, portandole
sempre brillantemente a termine. In ogni circostanza
dimostrava perizia, serenità e valore
(Cielo del Mediterraneo, giugno-dicembre 1942)
(D.L. 16 novembre 1945)
D.V.M. 130
RATTAZZI Mameli
medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Genova l'8-6-1919
"alla memoria"
"Volontario nei mezzi d'assalto di superficie e subacquei,
partecipava a numerose operazioni dimostrando in ogni
occasione slancio, capacità e coraggio. Ricostituitosì dopo
l'armistizio il Gruppo, chiedeva ed otteneva di partecipare ad
operazione bellica la cui preparazione era particolarmente
ardua e pericolosa.
Nel corso di esercitazione, in seguito ad avaria
all'apparecchio subacqueo, immolava la giovane vita,
lasciando esempio di cosciente e coraggiosa dedizione al
dovere".
(Zona di operazioni, 26 marzo 1942 - 8 giugno 1944)
(D.P.R. 17 luglio 1951)
D.V.M. 143
RAVA Mario
medaglia di bronzo al Valor Militare
Tenente G.N., nato a Mardimago ( Rovigo) il 16-6-1912
"alla memoria - sul campo"
"Ufficiale del Genio Navale di cacciatorpediniere colpito ed
incendiato da forze aeree avversarie, contribuiva con
serenità e coraggio al tentativo di salvare l'unità, cercando
con ogni mezzo, nonostante il grave pericolo, di ripristinare
l'efficienza di macchinari affidatagli. Giudicato inevitabile
l'affondamento della nave, contribuiva all'ordinato
salvataggio dei marinai, soccorrendo anche in mare i più
pericolanti fino all'estremo limite delle proprie forze,
raggiunta la costa, mancava ai vivi cedendo allo sforzo fatto.
Esempio di profonda dedizione al dovere e di altruismo".
(Mediterraneo Centrale, 30 aprile 1943)
(Decreto C.P.S. 15 novembre 1946)
D.V.M. 107
Cacciatorpediniere Leone Pancaldo
RIGUTINI Franco
medaglia di bronzo al Valor Militare
Sottotenente di Vascello, nato a Palermo il 31-1-1920
"alla memoria - sul campo"
"Imbarcato su incrociatore leggero, che affondava perché
gravemente colpito da offesa subacquea nemica, rimaneva
con sereno senso di disciplina e coraggio al proprio posto,
dando esempio di audacia al personale dipendente.
Durante la lunga permanenza in acqua, si prodigava con
elevato senso di abnegazione per soccorrere un sottufficiale
in pericolo di vita, finché stremato di forze, scompariva in
mare, allorché era prossimo il soccorso, dimostrando vivo
spirito di cameratismo e belle qualità militari".
(Mar Tirreno 1° aprile 1942)
(Determinazione del 6 ottobre 1942)
(R.D. 31 ottobre 1942)
D.V.M. 48
Incrociatore Bande Nere
ROSAS Giuseppe
medaglia di bronzo al Valor Militare
Aspirante Guardiamarina, nato a il 23-12-1918
"sul campo"
"Imbarcato su incrociatore attaccato con violenza nella notte
da preponderanti forze nemiche, coadiuvava il comandante
sotto l'intenso fuoco avversario nell'opera di spegnimento
degli incendi scoppiati a bordo e nell' organizzazione dei
soccorsi per la salvezza dell'equipaggio. Accortosi, poco
prima dell'affondamento dell'Unità, che un marinaio era
sprovvisto di salvagente si toglieva il proprio e glielo offriva in
uno slancio di generosa e cameratesca solidarietà".
(Mediterraneo Centrale, 28 marzo 1941)
(R.D. 15 gennaio 1942)
D.V.M. 22
Incrociatore Zara
RUBINO Giovanni
medaglia di bronzo al Valor Militare
Tenente G.N., nato a La Spezia il 25-6-1920
"alla memoria - sul campo"
"Sottordine di macchina di sommergibile in difficile missione
di sbarco e recupero di arditi dell'Esercito su costa nemica in
acque fortemente insidiate coadiuva con perizia, coraggio e
spirito di sacrificio il comandante contribuendo
efficacemente alla buona riuscita dell'impresa.
Dopo essere sfuggita a lunga e tenace caccia, rimasta l'unità
colpita da siluro di sommergibile nemico che ne causava
l'affondamento, durante la navigazione di rientro alla base,
veniva proiettato in mare ove scompariva nell'adempimento
del proprio dovere".
(Mediterraneo Centrale 2-9 febbraio 1943)
(D.L. 20 24 dicembre 1944)
D.V.M. 80
Sommergibile Malachite